sabato 4 luglio 2009

Meno nove

Passo la giornata da sola a casa.

Rifletto, leggo, guardo film.

Vorrei scrivere, ma non riesco mai a farlo, ultimamente. Mi sembra quasi come se fossi spaventata da ciò che potrebbe comparire sullo schermo, frutto della frenesia che ho di buttare fuori ogni cosa mi venga in testa, a ruota libera.

Esco, faccio un po' di shopping, mangio un panino da Mc Donald's, giusto per compensare il chilo in meno che segnava la bilancia stamattina. 

Torno a casa, riprovo a scrivere, il nulla. Dovrei anche studiare, mercoledi ho l'ultimo esame, ma in queste due settimane mi è proprio volata via la voglia di fare, ormai sono già con la mente alle vacanze. Sono sicura che quando tornerò a Roma avrò uno spirito diverso, più attivo e pronto a riprendere il ritmo, ma ora tutto quello che voglio è rilassarmi, bearmi nel dolce far nulla senza sentirmi in colpa perchè dovrei fare qualcosa invece che oziare sul divano. 

Mordicchio una patatina fredda. Bevo l'aranciata, e la rimescolo in bocca, lasciando che si impregni di quel sapore dolciastro che poi devi per forza sciaquare con l'acqua. Mi ributto sul divano, e sospiro. Anche oggi è passato. Quasi. Meno Nove.

venerdì 19 giugno 2009

Talvolta...

Talvolta vorrei solo mordere rabbiosamente l'aria che ho intorno per punirla di venire meno quando ne ho più bisogno.

lunedì 1 giugno 2009

Por ti.

Yo pronuncio tu nombre
en las noches oscuras,
cuando vienen los astros
a beber en la luna
y duermen los ramajes
de las frondas ocultas.
Y yo me siento hueco
de pasión y de música.
Loco reloj que canta
muertas horas antiguas. 

Yo pronuncio tu nombre,
en esta noche oscura,
y tu nombre me suena
más lejano que nunca.
Más lejano que todas las estrellas
y más doliente que la mansa lluvia. 

¿Te querré como entonces
alguna vez? ¿Qué culpa
tiene mi corazón?
Si la niebla se esfuma,
¿qué otra pasión me espera?
¿Será tranquila y pura?
¡¡Si mis dedos pudieran
deshojar a la luna!! 

mercoledì 13 maggio 2009

Relax

Arriva sempre giugno, puntuale come il campanile della chiesa di Bobbiate, e insieme ad esso arriva puntuale lo stress. Temo che sia il mio destino essere perennemente stressata, perchè ogni volta che raggiungo un obiettivo punto subito a quello dopo, nemmeno mi concedo il gusto di crogiolarmi nella vittoria che già rialzo il piatto delle scommesse, in una partita di poker le cui mani non hanno mai fine. Non sarà mica che devo (oddio che brutta parola) accontentarmi? Non è per me. Ma, giustamente, me ne cucco anche le conseguenze.

Ahhhh, like Frankie said, RELAX.

domenica 26 aprile 2009

La felicità è reale

Mi trovo coinvolta in una girandola vorticosa. Per la serie "fermate il mondo, voglio scendere!" Mille corsi da seguire all'università, gli esami da preparare, la tesi da impostare in due maniere differenti da presentare a due rispettivi prof, e in più il lavoro con UTV e quello di assistente di produzione alla Intelfilm, che, tra la rassegna stampa di un film e l'organizzazione del budget di un altro, non mi lascia nemmeno il tempo di respirare. Sono felice, certo, perchè finalmente vedo i tasselli della mia vita andare a incastrarsi l'un l'altro con calcolata e altrettanto naturale facilità, però mi rendo conto che tante cose mi stanno scivolando dalle mani, e la cosa mi spaventa. Avevo sempre ripromesso a me stessa di  non diventare mai una persona dedita solo al lavoro, altrimenti avrei perso la gioia per le cose più semplici, ed invece è proprio quello che mi sta succedendo. Delle volte sento il fortissimo bisogno di staccare e farmi un weekend fuori, ma il tempo ultimamente non me lo permette molto, visto che ogni fine settimana diventa nuvoloso. Penso proprio che, a costo di prendere un po' di freddo, la prossima settimana prenoterò un paio di giorni in un agriturismo e ci trascinerò il mio fidanzato (per i capelli, se necessario).  Sto lasciando scivolare via anche molti rapporti, ultimamente non chiamo più nessuno, e se da un parte mi dispiace, dall'altra so che alla fine se qualche impegno basta a bloccare un'amicizia, allora significa che non era poi così importante. Tra l'altro non è solo compito mio fare telefonate, e non avendone ricevute, giungo alla conclusione che anche l'altra persona la pensa come me, e il che è fantastico, perchè così siamo tutti d'accordo. Sinceramente fino a poco tempo fa mi sarei disperata per una situazione del genere, ma quella era la vecchia Steph, quella nuova invece, dall'inizio dell'anno, ha imparato a vivere la sua vita anche da sola, e sta bene così. E' vero che, come diceva C. J. McCandless, "la felicità è reale solo quando condivisa", ma io a questa splendida citazione aggiungerei una postilla. La felicità è reale solo quando condivisa con le persone giuste, altrimenti rischi addirittura di vedertela rovinata, e non gustartela abbastanza. Intanto mi sono appena iniettata la mia piccola dose di felicità giornaliera, e questa non ho proprio bisogno di condividerla: ho appena prenotato i biglietti per Londra e chiamato il residence per l'appuntamento, il che significa che tra qualche settimana sarò lì a scegliere la mia futura casa. Manco da Londra da un po', e sinceramente mi manca. Ho sempre amato quella città, e se all'inizio la vedevo sempre offuscata dall'ombra di New York, dopo il viaggio di febbraio l'ho nettamente rivalutata e me ne sono reinnamorata. Tra l'altro una delle mie più care amiche praticamente ormai vive lì, quindi che ci potrebbe essere di meglio?

venerdì 27 marzo 2009

Lavorare (sul serio)

Oggi, chiusi in quella che ancora era la sala riunioni più zozza del mondo, abbiamo dato il via a una rinascita, come una fenice che risorge dalle proprie ceneri. Pulendo via la polvere sembrava che mandassimo via tutto il passato che ci gravava sulle spalle, e nessuno di noi ne pareva dispiaciuto. Entusiasti per il progetto con la Rai che ci aspetta a breve, i cortometraggi da realizzare e le probabili interviste che ci aspettano, pulivamo con lo straccio a terra ballando tra le bolle di sapone. Mi sentivo un po' cenerentola, e quando l'ho detto giustamente mi sono sentita rispondere "e allora pulisci!" però la nostra redazione è anche questo, nel bene o nel male. Tra un discorso serio e una sigaretta sul tetto del palazzo ci siamo trovati a ridere di quell'improbabile sfilza di soggetti che ci si è presentata davanti la settimana scorsa, persone convinte di saper fare questo mestiere solo per un po' di inclinazione e qualche corso accattato qua e là e che quando realmente si trovano di fronte al lavoro non sanno dove mettere le mani. Del resto è facile riempirsi la bocca di appellativi e autoinvestimenti, se questo fa sentire persone "arrivate" ben venga per loro, maa che siano consapevoli che quando avranno a che fare con gente professionista si troveranno col culo a terra. Del resto se fosse così facile, questo non sarebbe considerato un mestiere di nicchia, no? Tutti farebbero gli sceneggiatori, o i registi, o i produttori, se fosse semplicemente necessario avere qualche buona idea e un certificato di un qualche seminario. E giustamente come ha detto un mio collega, noi che abbiamo studiato per tre anni più specialistica siamo tutti stronzi? Mi sono trovata a dargli ragione, del resto ho visto con i miei stessi occhi nelle scuole all'estero, sopratutto a Los Angeles, chi viene considerato per le ammissioni e le domande di chi invece vengono direttamente cestinate senza andare oltre al paragrafo "studi". E nonostante tutto, c'è ancora chi si presenta in redazione pretendendo di comandare solo perchè "hanno un buon format tra le mani". E con che convinzione poi!
Alla fine tutto era lindo e pulito come uno specchio, mi sono sentita orgogliosa, nemmeno casa mia è così ordinata (vabbè che non ci vuole molto.) Loro sono andati a cena a trastevere, ma io ho fatto abbastanza incetta di cibo ieri da Ouzeri, tra Gyros e Pitàkia non so come ho fatto ad arrivare alla macchina senza rotolare. Il mio uomo si è concesso (e mi ha concesso) una serata di libertà quindi appena arrivata a casa mi sono organizzata l'ambiente ideale...bagno caldo con sale del mar morto, candele aromatizzate e Lucienne Boyer in sottofondo...niente di meglio che una delle cantanti che amo di più per rilassarsi.

mercoledì 25 marzo 2009

Oggi...

...è un giorno speciale =) auguri amore. E per festeggiare, la nostra canzone.